La location
La Valtènesi
Ci si riferisce spesso alla Valtènesi come al Mediterraneo fra le Alpi. Una visione poetica che riassume in poche parole il gradevole clima, che risulta particolarmente favorevole alla coltivazione della vite e dell’olivo nonostante la sua collocazione nel freddo nord dell’Italia.
Etimologia
Val-tè-nè-si
L’origine del suo nome è ancora dibattuta e sconosciuta. Alcuni sostengono derivi da Vallis Atheniensis, perché la leggenda vuole che proprio qui si siano insediata una colonia di Ateniesi, ma anche che a Manerba ci fosse un tempio dedicato alla dea Atena. Altri ancora sostengono che il nome derivi dalla Pieve, sempre di Manerba, chiamata “Tenense”, e che in seguito tutto il territorio attorno ad essa prese il nome – appunto – di Valle Tenense. Un’ultima ipotesi, meno poetica, fa nascere il nome Valtènesi nel Medioevo da Valle delle Tese, cioè valle dei luoghi di cattura degli uccelli con le reti.
Etimologia
La gemma preziosa
Il Clima è anche merito dell’azione mitigante del Lago di Garda, di cui la Valtènesi rappresenta la parte iniziale della sponda bresciana, che poi prosegue verso nord fino al confine con la Provincia Autonoma di Trento. Un territorio ricco di storia, a partire dalle dolci colline che caratterizzano il paesaggio e che si sono formate grazie ai depositi morenici generati dal ritiro del grande ghiacciaio che occupava l’area in cui ora troviamo il Lago.
Un territorio a vocazione agricola, ma anche turistica nel periodo estivo, quando le sue spiagge e il suo entroterra si riempiono di turisti, principalmente dal nord Europa.
Territorio unico
Un luogo d’incontro
Il territorio della Valtènesi comprende sia comuni rivieraschi affacciati sul lago di Garda, sia comuni adagiati sulle dolci colline dell’entroterra. Storicamente ne fanno parte: Padenghe sul Garda, Moniga del Garda, Manerba del Garda, San Felice del Benaco, Puegnago del Garda, Polpenazze del Garda e Soiano del Lago.